Vuoi sostenere?

giovedì 29 luglio 2010

Le vie dei Colori nella crescita spirituale





Questo schema rappresenta il viaggio dello spirito. Un primo percorso... dall'inconsapevolezza delle cose del creato, (28^ livello marrone)tipica di coloro che sono addormentati e stanno vivendo una vita umana non tanto diversa da quella animale, fino al divenire spirito saggio e successivamente guida fra gli altri incarnati.(35^ livello)

Chi trova la via della saggezza... si posiziona infine sul rosso. E' una sorta di sole per i livelli inferiori, una luce calda pregna di energie benefiche e di pensiero positivo che attira verso l'alto gli spiriti meno perfetti.
I colori che ho rigidamente disegnato - per esemplificare - sono in realtà sfumati e possono essere meglio individuati durante le meditazioni in Alpha. Fra l'indaco - ad esempio - ed il rosso c'è un violetto... del 7° cielo di sotto (equivale al 34esimo livelloenergetico), che è conosciuto come il colore dello spirito e agisce sull'inconscio dando forza spirituale ed ispirazione, oltre alla prudenza. Questo colore rappresenta il trait-d'union tra terra e cielo, tra passione(rosso) ed intelligenza(blu), tra amore-compassione e saggezza.

I livelli al di sotto del 28° sono considerati Demoniaci (profonda inconsapevolezza)e non ci interessa discuterne ... Essi non ricevono luce ed energia vitale e Divina dall'alto a causa di una sorta di Muro...fra il 29 ed il 30 - un blocco, una separazione fra consapevolezza ed inconsapevolezza. Queste forme spirituali inferiori ed ancora imperfette, a vari gradi, sono costrette a trafugare energia vitale agli esseri Umani e alle forme animali, generalmente attingendo alla loro energia sessuale, sopratutto nei giovanissimi, molto prelibata e carica. Sono gli Asura della religione indiana e i daeva nello Zoroastrismo, che si contrappongono agli "angeli" o Deva.

Gli spiriti del 28° e 29° invece, conservano un legame con ciò che è legato alla terra agli istinti di base, ai bisogni della natura animale, ma percepiscono, avvertono la luce, aldilà del muro (il velo), e vivono fra paura e angoscia tipica del 29° livello. Sono indecisi e combattuti se fare il salto...al 30° (perdere parte del loro EGO semi-Divino) e iniziare la via dei colori, che li porterà attraverso l'attrazione d'Intenti verso un Maestro Spirituale, uno Yogi, una filosofia spiritualista... Un viaggio di ritorno verso la luce... godendo successivamente - dopo la trasformazione - di Energia vitale sottile e pura, che prima gli era negata dallo loro stessa condizione inferiore (distanza dalla vibrazione alta di luce)

Questa realtà di crescita spirituale, vale sia per gli spiriti incarnati, che per i disincarnati, cosìcchè un Guru incarnato potrebbe avere dei discepoli Spiriti e viceversa degli Spiriti Illuminati (Ramtha, Kryon,Abraham,) avere dei discepoli incarnati realizzando uno scambio co-creativo fra il cielo di sopra ed il cielo di sotto, un ponte disteso fra la Materia e lo Spirito.

Chiunque incarnato poi, durante il suo percorso di crescita spirituale (risalita - ritorno al Divino)... potenziabile anche attraverso la Meditazione, incontrerà molto probabilmente degli Spiriti Guida... appartenenti a colori superiori e/o intermedi, a seconda delle loro virtù dislocate fra il rosso (35^) e verdeacqua(30^ livello)... che li addestreranno a coltivare la coscienza e la consapevolezza, come essere potenziali di luce. Pur tuttavia la vera luce sta ben oltre il 35^ livello.

Il concetto di Spirito Guida era assai diffuso fra i Nativi degli Indiani d'America, presso i quali si pensava che la maggioranza delle persone lo ottenesse durante la cerimonia della pubertà. Anche presso alcuni gruppi meno organizzati, ma linguisticamente connessi, come quelli della California, l'acquisizione di uno spirito guida in epoca di pubertà era una caratteristica fondamentale della loro fede religiosa, dove il Totem rappresentava il simbolo dello spirito guardiano.

Chi fra di noi tratta e si interessa di Loa, Ho'oponopono, spiritualità è certamente un risvegliato (nello spirito - poichè il risveglio dell'anima è ben altra faccenda)... è oltre il muro del 29° livello energetico, e potrebbe imbattersi... nei "Maestri" e life coach del 35° livello, incarnati, così come potrebbe imbattersi ugualmente in spiriti guida disincarnati... Ciò avviene spesso attraverso i sogni lucidi o notturni, le meditazioni e altre pratiche.

Tuittavia è doveroso fare una raccomandazione. Se è vero che gli Spiriti sanno e conoscono le cose del cielo...ricordatevi che siete voi a conoscere le cose della terra...e che potreste trovarvi Voi a guidare loro in certe conoscenze o a saperne di più su certi argomenti pratici terreni, come le banche, le leggi dell'uomo e il diritto. In questa interazione spirituale fra incarnati e disincarnati si crea il potere dell'Uomo sulle cose del creato. Questo "potere" acquisito, poi affinato, equivale all'essere capace di co-creare. Dunque non dimenticate che ogni cosa detta, rivelata ed appresa...va accolta intanto; successivamente studiata, comparata, verificata, e sperimentata.

Tuttavia non è ovviamente tutto lì. Esistono energie e colori ben superiori al 35^ livello rosso, che è e rimane un livello di dialogo e scambio energetico fra i Guri e i loro discepoli, dove i Guri scendono verso il basso a raccogliere proseliti, ad attrarre con la loro luce divina indossando questa livrea rossa di circostanza, le anime perdute nella melma di una vita troppo umana/animale/inconsapevole.

Per finire...Vi citerò alcuni passaggi
tratti da un brano del filosofo contemporaneo Claudio:

...c'e' un viaggio che
ognuno fa solo con se'
perche' non e' che si va vicino
perche' un destino non ha...

Un mattone vuole esser casa
un mattino divenire chiesa
ed il matto (29^ livello n.d.r.)
che c'e' in me
che si chiede che cos'e'?
vuole diventare qualche cosa... (la scelta della Mission n.d.r.)

...Una luce prendero' (35°livello n.d.r.)
per te la' fuori
quando io camminero'le vie dei colori...
...Una pace prendero' (31° livello energetico n.d.r.)
per te la' fuoriquando io camminero'le vie dei colori

...Dove arriverai anche tu
camminando le vie dei colori Le vie dei colori

- Claudio Baglioni.

Buon viaggio di risalita...e svegliatevi!
span>

mercoledì 7 luglio 2010

I depositi energetici e la Carta di credito nella Banca dell'Universo

E' da un po' che mi frulla in mente una riflessione che voglio condividere con Voi.
Nasce da una delle nostre pratiche. Noi stiamo utilizzando in realtà un deposito energetico che non è necessariamente solo nostro... è come attingere ad un conto corrente (energetico) che non abbiamo acceso noi, presso la Banca dell'Universo.

Ho voluto utilizzare quest'arguta associazione fra terminologia moderna ed antica, proprio per meglio rendere l'idea...per estremizzare in stile contemporaneo un concetto e allo stesso tempo renderlo fruibile e comprensibile a tutti.

L'ho''oponopono è una preghiera Hawaiiana. Non l'ha inventata né la Simeona, né tantomeno il Dr. Hew Len, né meno che mai il caro Joe Vitale.
Questi tre fratelli in Ispirito, hanno semmai il merito di averla mantenuta viva, tramandata e diffusa così che molti possano godere dei suoi benefici. Recentemente e in Italia, stanno cercando di mettere il copyright all'Ho'oponopono, e quì scatta una fragorosa risata. ovviamente quando qualcosa funziona, c'è chi vuole tenerla tutta per se e noi facciamo un liberatorio AHAHAHA.

Anticamente la Leggenda parlava di un antico continente, forse Atlantide... che stanziava al posto delle Hawaii (altri vorrebbero Atlantide sotto la sardegna, altri ancora sotto il polo Sud a 15 Km. sotto lo strato di ghiaccio.) Non sappiamo con precisione dov'era e in fondo non importa... acqua passata... anzi...terra annacquata.. :)

La leggenda vuole che alcuni uomini venuti da un altro "Mondo" insegnassero agli antichi Sciamani Hawaiiani la Preghiera per antonomasia, formata di 4 parole:
TI AMO, PERDONO (oppure scusami), MI DISPIACE e GRAZIE
TI AMO
PERDONO
MI DISPIACE
GRAZIE.


E' di una semplicità sconvolgente. E' l'essenza dell'Amore. Se non sai dire "mi dispiace", non sai comunicare il tuo "Ti Amo", non sai ringraziare di Cuore, non sai perdonare o chiedere il "perdono" non puoi dire... di saper amare. Non sai amare se non sai applicare questa 4 regolette. E quì sta tutta l'essenza della preghiera...e noterete che c'è umiltà dentro, c'è sentimento, c'è AMORE. L'ego non saprebbe dire: mi dispiace, forse direbbe "ti amo" ...ma con meno valore.

Noi stiamo attingendo ad una Fonte Universale... e ci siamo procurati delle "Carte di Credito" per poter "spendere" queste grandi energie del creato, che stavano li apposta per noi. Non stiamo rubando...è chiaro... è ovvio... stiamo prelevando... e mentre preleviamo facciamo ogni tanto dei versamenti.



Vorrei non storciate il muso con queste riflessioni economiciste...perchè non ci deve spaventare giammai la ricchezza, l'Abbondanza ed il benessere anche in senso materiale...anche perchè presto le otterremo, dunque preparatevi psicologicamente ad ogni evento nella vostra vita.

Ma ci serviva un PIN. beh, ne abbiamo 4.
Ciascuno di noi ha accesso a questo conto corrente. Ciascuno ne permette un auto-bonifico particolare. E' un conto deposito, garantito, sempre attivo e con saldo pari ad infinito. wuao!!!

Ma non a tutti funzionerà il PIN. Non basta dire TI AMO, per prelevare, non basta dire MI DISPIACE, per ottenere... Solo un cuore puro, dotato di sentimento, di desiderio di ringraziare l'Universo per questa opportunità Gigantesca...potrà accedervi.
Con il nostro Ho''oponopono originale Atlantideo cantato...(scritto da adesso con 2 apostrofi, un giorno vi spiegherò ) noi abbiamo le chiavi del Caveau e faremo i nostri prelievi in totale sicurezza...ma faremo anche dei lauti versamenti...ogni Lunedì Sentitevi privilegiati... e orgogliosi dei risultati che riuscirete ad ottenere con il vostro Cuore puro. Poichè chi non ce l'ha... l'ATM non funzionerà

Vi racconterò per rendere meglio l'idea una parabola moderna:

IL CONTADINO SICILIANO E IL RICCO POSSIDENTE TOSCANO

Tempo fa Vi era un ricco signorotto che era riuscito a comprare terra su terra tutta la Toscana... Ogni provincia gli apparteneva.. dal Livornese, al Lucchese, al Grossetano...e ovunque si girasse per centinaia di kilometri era tutto suo. Ora non riusciva a star dietro ad ogni appezzamento di terra e decidendo di tentare la coltivazione del Chianti In Australia, prese dei vitigni da San Casciano, parti per il nuovissimo continente, confidando nel buon senso degli uomini toscani, consapevoli che TUTTO gli apparteneva.

Un giorno... un contadino Siciliano che non aveva imparato a leggere cartelli e avvisi, giunse in Toscana nella provincia del Grossetano. Gli piacque il mare della Maremma, gli ricordava vagamente Castellamare del Golfo. Il clima era mite, la terra coltivabile, senza chiedere a nessuno decise di piantare un aranceto di Arance Siciliane Tarocchi in una vasta distesa di Terra non recintata a pochi km dal mare. Per diversi anni si dedicò con passione a questa coltivazione ed era fiero dei frutti che con il suo lavoro riusciva ad ottenere.

Da li a qualche anno, Il proprietario, di ritorno dall'Australia, volle fare un giro fra quelle sue terre nella provincia di Grosseto... e notò subito un bellissimo aranceto ben curato e con alberi stracolmi di arance che non aveva mai visto. Con stupore, prese una cassetta e cominciò a raccogliere dei frutti, da portare ai suoi familiari...e condividere con loro lo stupore e la sorpresa.

Il contadino vedendolo, imbracciò la sua lupara e disse, puntandogli contro il rudimentale fucile:
- A scusari Signuri, Vossia arrassassi 'i manu 'do me giaddinu!!!
(traduz. Mi scusi Signore, tolga le mani dal mio giardino)

Il ricco possidente per nulla spaventato, austero come se non potesse morire, disse:
- Ascolta...Bellino... 'icchè tti fai... balocchi? Lo vedi tutto qui intorno? E' tutto mio! Ovunque guardi mi appartiene.
Tuttavia, noto con piacere che hai creato un bellissimo Giardino, e questi frutti sono fantastici. Credo che dovresti quanto meno condividerli con il Padrone del TUTTO, ed i suoi tanti figli.

Ed il contadino, un po' spaventato ma senza darlo a vedere, replicò:
- iù a Lei 'na canusciu... si ni po' ghiri.. d'unni vinni.
(Io non la conosco. Se ne torni pure da dove è venuto)

Il Ricco proprietario con la sua tipica voce risoluta disse:

- Ascolti Gentiluomo. Qui è tutto mio. Se adesso non posso prendere le arance, domani verrò con le ruspe e 1000 uomini e tutto questo ben di Dio andrebbe distrutto e sarebbe un vero peccato, non trova? Inoltre le stavo per commissionare di occuparsi di altre coltivazioni. Dato che ha una mano santa, con le arance... chissà con il resto, con ortaggi, grano, ed altro ancora. Se è stato così produttivo in un piccolo appezzamento, chissà con macchinari e operai al suo comando cosa potrebbe ottenere.

Il contadino, capì all'improvviso il suo errore di valutazione. Aveva giudicato, senza conoscere. Si inginocchiò davanti a quel Ricco Signore Forestiero e fece per baciargli le mani, come anticamente si usava nelle terre dalle quali proveniva.

Il Ricco Signore lo sollevò e gli disse:
- Ha fatto un buon lavoro. Faremo grandi cose con il suo talento e le mie risorse Abbondanti.

Parabola inedita by Richisolution

martedì 6 luglio 2010

Ho'oponopono di terzo livello - Mi Dispiace - Il Risveglio dell'Anima.

3^ livello di Ho’oponopono – Mi dispiace – Metodo Facchinetti/Negrini.

Ciao Ragazzi. Oggi tenterò di affrontare un argomento di non facile trattazione, e temo di non poter essere breve. La lettura completa di questo thread può durare anche 20 minuti, dunque se non avete del tempo disponibile, richiudetelo, ripiegando per bene i lembi di questo contenitore virtuale e riapritelo con la giusta disponibilità. Premetto anche che ciò che riguarda la pratica del 3 livello di Ho’oponopono in Italiano, respira fortemente di spiritualità e psicologia, così come in fondo è l’ho’oponopono: una preghiera per trasformarci interiormente, mettendo a posto le cose fuori posto (detto in maniera semplicistica).

Oggi ci prefiggiamo il massimo fra gli obiettivi: riguadagnare la nostra Anima. Presupposta perduta oppure addormentata, o ancora spenta, inaridita, impotente e chissà cos’altro o nulla di ciò. Queste comunque elencate sono condizioni fortemente inadeguate a qualunque anima. Tuttavia, semplicemente osservando dentro e attorno a noi, sembrerebbe che l’umanità abbia disperso il bene più prezioso: L’Anima. Noi praticanti di Ho’oponopono inteso come auto-aiuto (da un canto) e riparatore globale (da un altro “cantato”…) ci prefiggiamo l’onorevole compito di iniziare il risveglio dell’Anima partendo da Noi per poi estendere, attraverso risultati certi ed ottenuti con questa pratica Omnia, tutto attorno al nostro campo energetico, l’Opera realizzata.

Nel parlare e menzionare l’Anima, indicata con la A maiuscola, non possiamo non fare riferimento alle religioni, al pensiero new-age, alla nuova psicologia, alla filosofia, alla metafisica, alla fisica quantistica e altro. Eppure nessuna di queste scienze o filosofie finora ha soddisfatto appieno le domande di molti, semplicemente perché non è dimostrabile né misurabile l’esistenza dell’Anima, al pari del non saper dimostrare l’esistenza di Dio.

Chi sarà in grado di misurare e pesare l’anima di un individuo Uomo o Donna che sia?

Supponiamo abbia un equivalente in “materia” microcosmica, con una sua densità o massa o carica energetica, quanto potrebbe pesare? O meglio che valore potremmo assegnare?

Le attuali ricerche della fisica moderna, operano dal modello standard dove le particelle elementari si dividono in Leptoni e Quark.

Tutta la materia ordinaria pertanto appartiene a questo gruppo:

-NEUTRINO ELETTONICO (Leptone), che interagisce raramente con il resto della materia, è prodotto in abbondanza nelle reazioni nucleari all'interno del sole.

-ELETTONE (Leptone), è responsabile dell'elettricità e delle reazioni chimiche.

-UP (Quark) i protoni hanno 2 quark up, i neutroni hanno 1 quark up

-DOWN (Quark) i protoni hanno 1 quark down, i neutroni hanno 2 quark down


e ancora particelle che si trovano soltanto nei raggi cosmici e/o vengono prodotte negli acceleratori di particelle. Queste si presuppone esistevano subito dopo il BIG BANG.

-NEUTRINO MUONICO (Leptone)

-MUONE (Leptone)

-CHARM (Quark)

-STRANGE (Quark)

-NEUTRINO DEL TAU (Leptone)

-TAU (Leptone)

-TOP (Quark)

-BOTTOM (Quark)

ogni particella con la sua antiparticella corrispondente.

Inoltre esistono mediatori delle quattro forze fondamentali che appartengono alla categoria dei bosoni vettori (spin intero, cioè=1)

-FOTONE, mediatore della forza elettromagnetica

-BOSONI W e Z, di cui due carichi (W+ e W-) e uno neutro(Z0) mediatori della forza nucleare debole

-GLUONI, (sono 8 di numero), e sono i mediatori della forza nucleare forte

-GRAVITONE, mediatori della forza gravitazionale (per ora solo ipotizzati)
-BOSONE di HIGGS, previsto ed ipotizzato nel modello standard per "dare" massa ai leptoni, ai quark e ai mediatori, non è ancora stato osservato, benché oggetto di studio e osservazione nel 2009 al CERN di Ginevra, grazie a LHC (Large Hadron Collider) il nuovo acceleratore di particelle. Ad oggi la sua valenza si ipotizza non inferiore a 114,5 GeV[1], e non superiore a 200 Gev. Tuttavia le penultime ricerche Statunitensi hanno escluso che sia un valore compreso fra i 160 – 170 Gev.*

* Gev = 1 Giga-ev, ovvero 1 miliardo di elettronvolt.

Un elettronvolt (simbolo eV) è quell'energia acquisita da un elettrone libero, quando sottoposto (come fosse una lampadina), attraverso una differenza di potenziale (ddp) elettrico di 1 volt, nel vuoto. (non di 220V domestici :) )

Nella fisica delle particelle, il megaelettronvolt ad esempio(1 MeV = 10 elevato alla 6^ eV) e il gigaelettronvolt (1 GeV = 10 elevato alla 9^ eV) sono utilizzati per misurare la massa delle particelle elementari, usando l'equazione di conversione della relatività ristretta einsteniana:

E = m c2 (al quadrato)

dove “E” sta per energia, “m” per massa e “c” è la velocità della luce nel vuoto.

In queste unità, pensate, la massa di un elettrone è di 0,511 MeV, e quella di un protone di 938 MeV. Se il Bosone di Higgs dovesse avere valore nell’ordine di 115-200 GeV immaginate un po’, l’infinitesimità dell’Anima. (e scusate il neologismo, sarebbe in-finitezza :)).

Il premio nobel 1993 per la Fisica, Leon Max Lederman, denominò questo Bosone come “la particella di Dio”
Ipotizziamo dunque l’Anima ancora più piccola di un Bosone e “ad oggi” incommensurabile. Eppure di una Grandezza infinita per la sua Essenza e similitudine Divina. Chiediamoci.
L’Anima è in connessione con il Tutto, è parte del Tutto o è essa stessa il Tutto?

In ciascuna di queste 3 ipotesi, guadagnare (o riguadagnare) l’anima (presunta) perduta può equivalere a ritornare ad essere a nostra volta in connessione con Tutto?
E se il Tutto fosse come L’Uni-verso, gli Uni-versi e Dio?

Come abbiamo fatto fino ad oggi senza la nostra Anima?
E ancora ci chiederemmo ma l’Anima è maschio o femmina?
Ovvero, avrebbe più le caratteristiche della Natura maschile o femminile?
Per non disperderci mentalmente dentro domande dalla risposta complessa, daremo uno sguardo alla religione e alla scienza prima e ci piacerà considerare le scoperte della psicologia.

Secondo la religione induista "Per l'anima non vi è nascita né morte. La sua esistenza non ha avuto inizio nel passato, non ha inizio nel presente e non avrà inizio nel futuro. Essa è non nata, eterna, sempre esistente e primordiale. Non muore quando il corpo muore." (Bhagavad-ghita 2:20)

Secondo la mistica Ebraica, spiegano i Saggi del “Chasidut” solo quanto la Torah è completa (in armonia) di entrambi gli aspetti citati di seguito è in grado di "far ritornare l'anima", di farci rivivere, di farci fare un’esperienza di incarnazione completa. I due emisferi cerebrali dell'essere umano non solo soltanto due parti di un medesimo organo, ma le sedi di due ben distinti modi di pensare, capaci di interpretare la realtà secondo modelli quasi opposti. Tale fatto, scoperto dalla neurologia soltanto qualche decina di anni fa, era ben noto ai Saggi dello Zohar (libro dello Splendore) e degli altri testi di mistica ebraica. Non a caso essi li denominavano come "i cervelli", quindi più di uno. Nella terminologia della Cabala si tratta di Intelligenza e di Sapienza. Quest’ultima ha sede nell'emisfero destro (natura femminile), ed è la capacità di concepire idee complesse ed elevate, racchiuse in un singolo lampo di genio, in un piccolo punto di intuizione. Si tratta di una facoltà al di sopra della logica, una facoltà per la quale il simbolo, il mito, il paradosso, l'enigma, il lato artistico e romantico/sentimentale di una data esperienza, sono pane quotidiano.

La prima facoltà, Intelligenza, risiede a sinistra (natura maschile) e costituisce la capacità di afferrare il lampo di Sapienza (che altrimenti lascerebbe rapidamente la consapevolezza) e di dargli forma e concretezza, spiegandolo, indagandolo ed analizzandolo secondo concetti prettamente logico deduttivi. Grazie a Intelligenza, le rivelazioni, le intuizioni e le idee di Sapienza vengono assimilate dall'intelletto, trasmesse e comunicate, trasformate in progetti pratici e concreti. Questa è la filosofia dinamica del processo creativo a livello celebrale. Intelligenza dunque provvede al raziocinio, linguaggio, rigorosità e senso pratico. Ora per quanto il Creatore o l’Uni-verso ci abbia fatto in modo tale da averle entrambe in dotazione, ogni essere umano è più incline ad utilizzare una o l'altra delle due facoltà descritte, così come utilizza maggiormente un emisfero celebrale rispetto all’altro. Inoltre, l'intera società moderna occidentale ha una spiccata preferenza per le funzioni tipiche dell'emisfero sinistro, di natura maschile.

Ora ci chiederemo: la nostra Anima e il nostro inconscio sono la medesima entità o istanza?
La domanda ci rimane aperta.

Sembra intanto una filosofia che mal si sposa con quella che ha rappresentato la struttura classica psicologica enunciata da Sigmund Freud, il quale ci suggerisce che la Psiche è strutturata in: Io - Es - Super-io. L'Es rappresenta l'istinto, la pulsione, completamente mutuati dall'inconscio. Il Super-Io è il "precipitato" degli insegnamenti morali, sociali, educativi e religiosi, e spazia tra contenuti consci e inconsci. L'Io è il mediatore tra l'Es ed il Super-io tra istanze pulsionali e dettami morali. La nuova, per allora, istanza dell'Es, fu descritta riportando le parole di uno dei fondatori della moderna psicologia psicosomatica Georg Groddeck, medico Tedesco e psicanalista eretico, come "la forza ignota e incontrollabile da cui veniamo vissuti" (Il libro dell'Es, Adelphi, 1980)

E’ forse la nostra Anima quella forza ignota e incontrollabile da cui veniamo vissuti?

Mi sento di rispondere NO. Non credo proprio. Ma i miei sono pareri personali e sono tuttavia consapevole di sondare argomenti dove le risposte alle nostre domande potrebbero non pervenirci attraverso metodi logico/deduttivi. Inoltre una filosofia per la struttura (interiore) basata su 3 aspetti, ci potrà anche apparire come carente ed incompleta, seppur stabile e simbolisticamente simile ad un triangolo posto in un piano con UN vertice VERSO l’alto. Un(i)-Verso. Forse giusto quell’unico verso exotropico Marchesiano? Personalmente immagino la “struttura” come un quadrato, cioè un’entità o complesso che somiglia più al 4 che al 3. Mentre l’energia che dona “massa” alla struttura, (per dirla alla Higgs) che la valorizza e la rende “metamateria” viva, è più simile e vicina al 3. Tutto questo è metafisica personale, opinabile e non dimostrabile come il resto della metafisica.
E’ forse la nostra Anima simile alla luce?
La luce e tutte le altre radiazioni elettromagnetiche si propagano a una velocità costante nel vuoto, definita “velocità della luce”. Tale velocità rappresenta una costante nella fisica indicata tradizionalmente con la lettera “c”, dal latino “celeritas”. Indipendentemente dal sistema di riferimento dell’osservatore o dalla velocità dell'oggetto che emette la sua radiazione, ogni osservatore otterrà lo stesso medesimo valore della celeritas della luce. Nessuna informazione potrebbe viaggiare più velocemente di C.

Il valore di C è pari a 299.792.458 m/s, che tipicamente viene approssimato a 300 000 km/secondo.
Devo dire che il 30 è un numero a me simpatico. Significa FORZA, dunque POTERE o POTENZA e nella sua scrittura araba, che ad oggi utilizziamo comunemente, assomiglia al simbolo Sanscrito dell’ AUM (om) orientale.



Potremmo pertanto affermare che la Forza, la Potenza dell’Anima, la Luce...provengono dall’India e dall’oriente?
Ma torniamo alla psicologia e alle sue istanze.

Carl Gustav Jung ha fortemente contribuito a fare chiarezza sul concetto e sulle definizioni del termine inconscio. Nei suoi studi ha distinto l'inconscio personale dall'inconscio collettivo. Con questo termine egli indica l'insieme dei contenuti psichici Universali preesistenti all'individuo e legati al complessivo patrimonio della civiltà, e li ha definiti Archetipi.

Secondo Jung, l’inconscio si manifesta attraverso Archetipi che trovano il loro riferimento nel patrimonio storico-culturale di un vasto gruppo o anche dell'intera umanità. Questi Archetipi si presentano nei simboli onirici, nelle allucinazioni, ed anche nelle visioni dei mistici, nei riti religiosi e nelle opere d'arte.

Sergio Cammariere adesso canterebbe [i]“Tempo, sembra leggero, poi d’improvviso tutto è importante, ogni dettaglio significante può divenire significato” [/i](Perduto Tempo testo di R. Kurstel e lo stesso Sergio per la parte musicale), http://www.youtube.com/watch?v=tn7TrCDHvcg

citandoci Jacques Lacan che sostiene che il linguaggio si suddivide tra significante e significato. Il significante è il concetto, il simbolo, quello che si vorrebbe esprimere, che si forma nella mente e viene trasmesso per mezzo della comunicazione in tutte le sue forme; il significato invece, sempre secondo Jacques Lacan, è ciò che viene decifrato e capito dal ricevente. Come da me espresso nel primo livello di Ho’oponopono: focalizziamoci sul contenuto e la sua essenza, piuttosto che sul contenitore o il suo apparire, dunque il nostro dettaglio significante sia il SIMBOLO. Spesso ci si sorprende quando si cerca di capire quanto gli altri hanno afferrato di ciò che noi volevamo esprimere.



Tuttavia tutto ciò che serve a manifestare all'esterno la nostra interiorità ha il nome di linguaggio, ossia linguaggio parlato, scritto e gestuale. Esso si suddivide, in termini strutturali, in una parte superficiale ed una più profonda. La seconda potrebbe dunque utilizzare immagini, simboli, vibrazioni, sensazioni, emozioni, e ancora Archetipi e potrebbe provenire dall’Anima o quanto meno dall’inconscio e dagli inconsci collettivi.



Una cosa sembra chiara e possibile. Se la nostra Anima fosse il nostro stesso inconscio, si esprimerebbe similmente per simboli ed Archetipi! Es. l’albero (il Padre), il giardino (l’amore romantico), il volo di una farfalla (l’anima stessa), il cavallo (la forza maschile), il cane (l’amicizia) il cavallo Alato (la Psiche), il Mare (la Madre), il gatto (la sensualità femminile), il cigno (la purezza), il serpente (il sesso) e così via….



E se non lo fosse? Se fosse di altro genere o natura? Utilizzerebbe lo stesso linguaggio non verbale dell’inconscio? Probabilmente si. Io credo di SI.



I nostri migliori sogni, quelli fantastici, quelli lucidi, le immagini ivi contenute, le esperienze sublimi che al risveglio, se ricordate, ci donano quell’assoluta sensazione di libertà, e voglia di ripeterle credo che provengano dalla nostra Anima, by-passando perfino Inconscio, istinto, Es, Io e Super-io, Preconscio, Sé, Super-sé  e ogni altra divisione l’uomo per comodità vorrà arbitrariamente utilizzare, nonché supererà ogni filtro operato da educazione e indottrinamento religioso.



Allo stesso tempo alcune manifestazioni gestuali nella comunicazione non verbale potrebbero provenire dall’Anima, presupposta risvegliata, e promossi anche da istanze/ricordi di vite precedenti. La nostra Anima li preserva attivi e vividi, come appena avvenuti e mai rimossi poiché sempre utili e non giudicati in quanto tutti pre-scelti in consapevolezza e possibili.



Giorni fa, mi imbattei in alcune pagine sulla Ghematria e alfabeto ebraico. Mi ritrovai a riflettere sulla struttura espressa dal Tetragrammaton formata appunto di 4 lettere uno dei 42 nomi di Yavé




e ragionando sulla mia idea del 4 per una struttura stabile mi balenò in mente (Intuizione?) la suddivisione per tipi psicologici Junghiana ed esattamente il pensiero, il sentimento, la sensazione e l'intuizione. Jung utilizzò questo raddoppio per i suoi tipi psicologici di Estroverso/Introverso, per meglio argomentare le dinamiche dell’individuo all’interno di un gruppo sociale.



E’ interessante perciò associare così il pensiero razionale all’emisfero sinistro (natura maschile mentale), il sentimento all’emisfero destro (natura femminile mentale), la sensazione all’inconscio (natura maschile primitiva) e l’intuizione all’Anima (natura femminile primitiva e/o pre-esistente). Sembrerebbe quasi una struttura familiare del tipo Padre, Madre, figlio e figlia.



Inconscio e Anima. 2 entità distinte ma non separate. Tuttavia promuovono 2 istanze. Dunque due bambini? Un maschietto di nome Inconscio spesso dispettoso, discolo, ribelle, pulsivo, istintivo ed aggressivo? Una femminuccia di nome Anima, delicata, sensibile, saggia, armonica, ordinata ma creativa, fantasiosa, soave ed emotivamente vulnerabile? Ma si! E’ possibile! 4 lettere nel nome di Dio, 4 componenti/istanze interiori…. fatti a sua immagine e somiglianza…. Ma tu guarda…
E cosa fanno 2 bambini così diversi per genere e indole, quando i genitori non ci sono, o sono assenti, o presenti ma in disaccordo o se ne fregano, o peggio? Freud aveva intanto omesso di avvisare “sti genitori” che avevano anche una femmina in casa!

La nostra piccola Anima, una bambina… in preda alle angherie di Inconscio… che le avrà strappato i capelli, rotto le bambole, gettato via sogni, disegni e desideri creativi, sgridata, isolata esercitandole violenza psicologica, dispetti e prevaricazioni, messa a letto forzatamente a dormire. Si sarà accasciata esausta, assetata d’amore, affamata di libertà espressiva. Povera bambina, impotente, inefficace, eppure così ricca e dotata. Ogni tanto, quando Inconscio dorme, si desta. Forza una finestra e cerca di volare, ma son troppi anni che non lo fa e ha dimenticato come si vola. Torna a dormire. In fondo il Mondo che viviamo è proiezione di ciò che accade dentro di noi.

Sembrerebbe un’immagine romanzata, ma potrebbe essere anche molto corrispondente ad una possibile realtà. Una cosa è certa: ogni bambino/a fino a 6 anni possiede solo la capacità di produrre onde mentali Delta (fino a 2 anni) e Theta fino a 6 (in aggiunta alle Delta).



L’Anima. Questa bambina resa “triste” (scusa Fabio ), ridotta al silenzio immaginativo ed Archetipico nella sua stanza è la nostra Anima. Per averla trascurata siamo gravemente responsabili tutti; ciascuno per la propria e Noi tutti per tutte le anime abbandonate, in un angolo buio.



Renato Zero adesso canterebbe: [i]“…la strada più breve dimenticare chi sei tu. Dormire per un po’ e sognare di esistere, se non hai, non hai più un motivo per vivere. Uomo no, nel buio no. Perché figlio della luce sei, perché ali per volare hai, perché muori schiavo…ed eri un Re. Anima non gettarti via, vivi la tua poesia.”[/i] tratto da: Uomo no - Zerolandia http://www.youtube.com/watch?v=31xdqDk9bpY



E se Freud e successori fossero stati più arguti e dettagliati, magari il titolo di questa canzone oggi sarebbe “Donna, no.”



Con queste considerazioni nasce il nostro 3^ Ho’oponopono in Italiano, su di una antica e datata, ma pur sempre splendida, canzone di Negrini e Facchinetti. Il 5^ e il 1^ componente dei Pooh (51 :D ) Sono stato costretto a riadattare il testo e me ne vergogno come un ladro, chiedendo Scusa e Perdono al Poeta e paroliere Valerio Negrini.


Nessuno si sognerebbe di smontare il David di Donatello e rimontarlo seduto, sol perché lo immagina così. Ma questi cambiamenti sono stati da me operati per un’ottima causa e mi auguro Valerio capirà e mi/ci potrà perdonare.



[b]TANTA VOGLIA DI LEI[/b]



Mi dispiace risvegliarti

Anch’io un anima sarò

Ma d’un tratto voglio remunerarti

Di sicuro lo farò



E non dici una parola

Sei più piccola che mai

Se in eterno volerai… adesso vola!

So che mi perdonerai



Mi dispiace, devo amare.

Il Mio posto è qua. (coro in sottofondo: il mio posto è là)

il tuo amore si dovrebbe svegliare…

ci riscalderà



La mia Anima sincera

Io ringrazierò (all’unisono con il coro)

D’energia sconfinata e leggera

Ma fra la gente c’è tanta, tanta voglia di Lei.



Considerato l’importanza di ciò che opereremo, ritengo di dovervi delle dettagliate e significanti spiegazioni riguardo alle modifiche eseguite:









TANTA VOGLIA DI LEI

(dell’Anima)



MI DISPIACE (3^ Mantra per il nostro Ho’oponopono in Italiano)



RISVEGLIARTI

(Abbiamo cantato o recitato “Ti amo” all’inconscio addomesticandolo, abbiamo chiesto scusa e perdono alla nostra struttura interiore completa, adesso operiamo un vero e proprio risveglio della nostra Anima, e per questo coinvolgerla, nella nostra Mission d’amore, ci dispiace e ci scusiamo ancora e ancora)



ANCH’IO UN ANIMA SARO’

(questa affermazione è in parte non vera, poiché siamo già anima in una componente. La coniugazione futura è nel rispetto della musicalità del brano originale e per sottintendere che, al momento, siamo limitati nella nostra totalità espressiva e confinati nel corpo fisico poiché incarnati.



MA D’UN TRATTO VOGLIO

(esprimiamo un atto di volontà, consapevole e responsabile. L’Io Voglio Marchesiano.)



REMUNERARTI

(oppure riguadagnarti, ricompensarti, recuperarti, rimeritarti. E’ possibile per voi scegliere, fra questi, il termine che più vi rilascia la miglior sensazione interiore nel cantarlo. Il termine è stato calcolato come il più adatto, Remunerare= 55 simbolo della musica, per via dei 55 Hertz della nota LA in prima ottava. E’ proprio attraverso la Musica, questa musica, che realizziamo l’abbraccio con l’Anima. Qui il verbo re-muner-are è scevro da ogni connotazione economico/pratico/commerciale. E’ composto dalla part. RE che indica ritorno, reciprocità e Muner che deriva dal Latino, ovvero regalo, ufficio, prestazione, inteso come ricambiare, rimeritare.



DI SICURO LO FARO’

(…qui non è un modo di dire: prima o poi lo farò, lo dovrei fare, o simili. E’ un vero e proprio impegno, una promessa precisa e definitiva verso la nostra Anima)



E NON DICI UNA PAROLA

(l’Anima, come il suo fratellino Inconscio, si esprime per Archetipi junghiani. Il suo linguaggio è fatto di simboli, immagini, segni, emozioni e sensazioni, numeri, altro ancora… ma non parole dette.)



SEI PIU’ PICCOLA CHE MAI

(…qui “piccola” è utilizzato nel doppio significante di vezzeggiativo, e nel senso della fisica futura delle particelle, come una parte infinitesimale e presunta incommensurabile e non valorizzabile)



SE IN ETERNO VOLERAI, ADESSO VOLA!

(è un immagine Archetipica della nostra anima libera, come il volo di una farfalla in cielo, come i sogni (sogni?) che facevamo da bambini di volare sopra il mondo. Chi vuole provare però l’esperienza di out-of-body può seguire i consigli e le lezioni di William Buhlman, Bruce, Vieira, Peterson ed altri. Un esempio su youtube: http://www.youtube.com/watch?v=zHyujtcpGSA



SO CHE MI PERDONERAI.

(esprime fede, consapevolezza e certezza affermativa dell’efficacia dell’Ho’oponopono di 2^ livello – il Perdono)



MI DISPIACE

(3^ Ho’oponopono),



DEVO AMARE. IL MIO POSTO E’ QUA

(la consapevolezza di essere qua e adesso - utilizzati in luogo del “qui e ora” meno musicali, ma tipici della Programmazione Neuro Linguistica - con la Mission di base dell’Amore. Per farlo al meglio chiediamo aiuto e partecipazione attiva alla nostra Anima)



coro in sottofondo: IL MIO POSTO E’ LA!

(è un “qua e la” convenzionale, cioè oltre il nostro piano dimensionale, ma potrebbero essere coesistenti, contemporanei, connaturati e a spazio zero. Non lo sappiamo, ad oggi.)

(Il coro è formato dall’insieme di anime disincarnate, forme pensiero, entità spirituali, Angeli nonché inconscio collettivo Italiano, che coinvolgeremo, motivandolo, incantandolo verso il nostro canto all’uni-sono, per il riguadagno dell’Anima Mundi Platoniana: « Pertanto, secondo una tesi probabile, occorre dire che questo mondo nacque come un essere vivente davvero dotato di Anima e Intelligenza grazie alla Provvidenza divina. » (Platone, Timeo, cap. 30, 68).



Noi operiamo dunque con il consenso, la partecipazione attiva ed il beneplacito dell’Uni-verso e dei suoi “abitanti”. Questo si basa sull’enunciato moderno espresso dal filosofo Marco Masini: [i]“la musica è così, ti porta via con sé e tu diventi solo (soltanto n.d.r.) come un piccolo Chopin… e più la cerchi e più la trovi lì la chiave dei perché… per questo sono ancora chiuso qui ad aspettare me”[/i]) http://www.youtube.com/watch?v=RYzPT19jIGk

Come dire, quando (e se) cerchi, trovi. Per tutto il resto c’è Wikipedia) 



IL TUO AMORE SI DOVREBBE SVEGLIARE

(noi siamo certi che il risveglio dell’Anima avviene, è una promessa nella maggior parte delle religioni e profezie, perfino nella carta 20 dei tarocchi Medioevali, dove Noi, qui e ora, rappresentiamo l’Angelo che suona la Tromba, “il nostro canto libero” Battistiano ,volontario e responsabile, accordati in LA a 440 Hertz temperati.



Pur tuttavia utilizziamo il condizionale (dovrebbe) per rispetto, affinché l’Anima non si senta obbligata a correre al nostro grido di aiuto, né più e né meno come se dicessimo ad un’amica… “sai, dovresti metterti a dieta…saresti più carina ed in salute”. Mentre verso noi stessi e la nostra mente usiamo il DEVO per imporci disciplina ed impegno nelle pratiche potenzianti e nei miglioramenti.



CI RISCALDERA’

(…si parla di un calore interiore, quel tepore che procede dall’Anima e ci dona amorevolezza Verso Noi e Noi Verso il prossimo, verso tutti gli Uni. (Uni-Verso)



LA MIA ANIMA SINCERA

(Bé, di certo l’anima è l’emblema della sincerità, della lealtà, è detta la veritiera. Tutti mentono! direbbe il Dott. Gregory House, io aggiungo: verissimo, io stesso sarò costretto a mentirvi o ad omettere,  ma escludiamo pure l’Anima, perché l’Anima non inganna e non mente. (non-mente) ;)



IO RINGRAZIERO’

(all’unisono con il coro dell’inconscio collettivo Italiano e il resto delle forme pensiero senzienti e non – Vi ricordo che li stiamo motivando, stiamo dando loro incarico e Missione, li stiamo occupando Verso la realizzazione del Sé Cosmico e non chiedono di meglio e “non vedono l’ora”…anche perché per loro lo spazio-tempo non esiste )



D’ENERGIA SCONFINATA

(con cosa potremmo remunerare mai la nostra Anima? Cibo, bevande, piacere passionale, dolci, un Martini dry, monete d’oro? Questi sono benefit che potrebbero interessare più al fratellino inconscio, pulsivo, goloso, istintuale, programmato. L’Anima è remunerabile solo con Energia, Luce, Amore, Gloria, Grazia, Gratitudine, Compassione e leggerezza dell’Essere, dunque poesia, sentimenti, musica, arte, armonia e Bellezza creativa, studio della filosofia e religioni diverse per dialogare con gli Uni(di)Versi da Noi.



E LEGGERA



Siate Leggeri con la vostra anima, è una bambina! Ciò che potrebbe somigliare più alla nostra Anima è la piccola Connie Talbot, mentre canta “over the rainbow” a Cappella, vedi video: http://www.youtube.com/watch?v=Gn5L5U92_54 dal minuto 1,50 in poi…



MA FRA LA GENTE C’E’ TANTA, TANTA VOGLIA DI LEI.



(…è evidente che sentiamo tutti la mancanza dell’Anima Mundi e il new trought and new age, stanno operando un ottimo lavoro, affinché presto l’Anima si ridesti. Noi, nel nostro (Grande) “piccolo” quantico, iniziamo ad operare vibrazionalmente con il 3^ livello di Ho’oponopono – Mi dispiace. Metodo Facchinetti-Negrini in Re Maggiore. Specifico, destinato al risveglio dell’Anima. Il Valore dell’anima è 20. Come il numero delle diverse forme degli amminoacidi. Aggiungendo 2 zeri, doveva avvenire dal 2000 in poi. Siamo in ritardo di 10 anni? Tuttavia la datazione della nascita del Cristo è sbagliata, c’è uno sfasamento. Per cui siamo in ritardo di forse 9 anni e spiccioli? Avremo tempo fino al 2101 circa?



Non immagino comunque un buon motivo per prendercela comoda, poiché tutto questo pensare di-verso dal positivo sta facendo, probabilmente, andare perfino la Natura a rotoli. Questo accade perché l’ambiente influenza le nostre percezioni e i nostri pensieri. Ma dicendo questo sto affermando equivalenza o una sorta di transitività. E’ come dire che siamo noi inconsciamente ad influenzare l’ambiente con i nostri stessi pensieri, poiché è risaputo che le nostre convinzioni, perlopiù limitanti, sono ancora maggiori, per potenza, dell’influenza dell’ambiente stesso. Ipotizzerei pertanto che la maggioranza delle convinzioni ad oggi siano negative, ahinoi. Non ci resta che Cambiarle. Qui ed Ora.



Una raccomandazione. Poiché non destereste nemmeno il vostro amato cagnolino dal suo sonno, per poi abbandonarlo solo, al buio, a casa, senza acqua né cibo, a piangere, fatevi un piacere: dal momento in cui sceglierete consapevolmente di risvegliare la Vostra Anima, ricordatevi tutti i giorni di remunerarla con ciò che più le aggrada o le è simile e congeniale. Oppure lasciate le cose come stanno e cambiate pratica, poiché questa non è per voi. Il terzo livello del Ho’oponopono in Italiano è una scelta di non ritorno. Riflettete bene, prima di cantare.



Dunque se la Donna vuol tornare ad essere quello splendido Essere che il Creatore, o Demiurgo, o Universo aveva in mente, dovrà amare e riscoprire la sua bambina interiore, ovvero l’Anima, nonché mediare affinché non litighi col fratellino Inconscio.



Gli Uomini dovranno imparare ad essere spontanei e sinceri come bambini, e saper amare e rispettare i bambini tutti, partendo dal proprio bambino interiore Inconscio e dalla sua sorellina Anima.



[url=http://www.youtube.com/watch?v=Yx1ruvK-9Sk][b]Renato Zero adesso canterebbe:[/b][/url]



Svegliami se c'è musica

che quest'anima ha voglia di emozioni

Svegliami meravigliami

con lo spirito delle tue invenzioni

Scuotimi non deludermi

nel mercato di questo assurdo tempo

Toccami attraversami fino all'anima

o non mi svegliare più….



Svegliami e convincimi

che non servono trucchi per la gente

Sparami con le raffiche di un ossigeno

puro e incandescente



Portami all'origine

delle lacrime e della commozione…



….Svegliami e stordiscimi

con la verità di una tua canzone



Svegliami dalle vanità

di speranze che nascono già stanche

Parlami arricchiscimi con i sogni tuoi

o non mi svegliare più…



Svegliami manifestami

il talento che al buio sta morendo

Sfidami a scommettere

che le note tue cambieranno il mondo…



Svegliami e conquistami

con un brivido intenso sulla schiena

Guardami e riaccendi in me

l'orizzonte che esaltava i miti miei…



Non addormentarti mai... non addormentarti mai...

Svegliami! Svegliami! Svegliami!





[b] Renato Zero – Cattura – I miei Miti.[/b]





Una citazione ancora, suggerita da Gabriele:



Tutto sarà come al tempo lontano, l’Anima sarà semplice com’era e a te verrà, quando VORRAI, leggera, come vien l’acqua al cavo de la mano.[/i] tratto da “Consolazione” – d’Annunzio.



Così s’adempirà anche questa inattesa “profezia”, poiché nel “cavo”, (incavo) della mano (destra), oggi, abbiamo il mouse e stiamo apprendendo il Metodo Facchinetti-Negrini per far tornare l’Anima a Noi. Con 1 click.
Lo so… non dirmelo…son passati più di 20 minuti, ma sono stato sincero: te l’avevo detto che sarei stato costretto a mentirti. :)

Adesso rileggi in un momento diverso, con un’ora a disposizione.

Questo thread è esso stesso un percorso e un metodo di risveglio. Prenditi tutto il tempo per guardare i video citati… per leggere con attenzione, per sintonizzarti su questo onorevole obiettivo. Fai con calma… l’Anima è importante, per te e per tutto il Mondo.



In compenso nel quarto livello, invece, ci rilasseremo parecchio e sarà, in antitesi a tutta questa Spiritualità, prettamente Materiale, molto materiale. :) …perché il 4 è anche il quadrato,  quindi la Materia: energia solidificata.

In questo Metodo è possibile cantare o anche solo ascoltare la versione cantata... l'effetto è similare.

Buona Anima a tutti.

Richisolution.

http://www.mediafire.com/?zwowgmwtj2w
SCARICA IL FILE AUDIO CANTATO DA ME
http://www.mediafire.com/?z3cwzt3tmt1 SCARICA IL FILE AUDIO SOLO LA BASE DA CANTARE

Le Visite